Le avventure di Giusy – Il vaccino
Finalmente mi hanno chiamata per il famoso vaccino Anti-Covid19. Mi sono prenotata tipo tre mesi fa, tramite l’Ordine Nazionale dei Biologi, e dopo più di 90 giorni i miei cari signori della Asl Napoli 2 hanno pensato bene che, dato che abito ad Arzano, sarebbe stato piacevole andare al centro di vaccinazioni al Fusaro. A Bacoli.
Quindi, dopo una corsa a lavoro e di nuovo a casa, parto per Bacoli, con l’auto che si spegne se decelero e mia madre spaventata che trattiene il respiro.
Giusto per completezza, l’auto si è spenta solo una volta, mantenendo la media dei 70 km/h e qualche maledizione inviatami dagli altri autisti, poverini, ignari di ciò che è questa giornata per me.
Insomma, tra un SUV che mi taglia la strada a sinistra e un centauro che mi sorpassa a destra, arrivo a destinazione. La povera mamma deve restare in auto perché non c’è un parcheggio neanche a pagarlo.
Accettazione. Misura la temperatura, disinfetta le mani e fornisci i documenti.
Mi danno il numero 76. Dentro il 61. Ottimo, penso.
Quindici minuti dopo, un addetto ci dice che possono entrare altre 10 persone, e poi chiama fino al 65.
I conti non tornano, ma fa niente.
Mentre aspetto sento voci di un biologo che (come al solito!) sta creando scompiglio per il consenso informato…
E dentro sono bloccati al numero 41. Terribile.
Contro ogni aspettativa, mi chiamano.
Entro, fornisco nuovamente i miei dati e mi danno il famoso documento per il consenso informato. Personalmente non ci trovo nulla di strano… Useranno il Pfizer (anche se ritengo che non faccia differenza).
Altro numero, altra sala d’attesa.
Tra 5 persone dovrò entrare in un box con i medici.
Tocca finalmente a me, due secondi e sono vaccinata. Ora devo solo aspettare 15 minuti prima di andare via, per avere la certezza di non avere reazioni avverse immediate.
E ho una fame boia.
Intanto ben due infermieri tentano di misurarmi la saturazione dell’ossigeno che risulta complicata per via della mia manicure (gel semipermanente… Sapete com’è, mi piace tenermi curata ?).
Insomma, io seduta in posizione papale, con due infermieri che mi tengono le mani contemporaneamente è immagine che ricorderò con simpatia.
Finalmente si conclude questa prima esperienza. In attesa della seconda tra 20 giorni esatti, dal Fusaro è tutto. A voi la linea.