Truffa Agenzia delle Entrate: Come riconoscere le false mail
Una nuova truffa Agenzia delle Entrate si sta diffondendo in maniera virale mediante false mail. Si tratta dell’ennesimo tentativo di phishing che questa volta ha ad oggetto una comunicazione relativa ai rimborsi IVA. Le mail false dell’Agenzia delle Entrate sono state recapitate ad un gran numero di contribuenti Italiani. Il suggerimento è sempre quello di cestinare le mail sospette. Ma vediamo cosa sta succedendo e come proteggerci.
Truffa Agenzia delle Entrate mediante mail
Se in questi giorni ti sei visto recapitare una mail da parte dell’Agenzia delle Entrate che ti ha fatto storcere il naso, devi assolutamente leggere questo articolo, che oltre ad informarti, può aiutarti non solo a riconoscere la truffa ma anche ad evitarla.
Prima di analizzare la questione ci teniamo sempre a ricordarti di non cliccare sui link che vengono inviati mediante email o messaggi privati e di cestinare i messaggi sospetti.
Non sono nuovi i tentativi di phishing ai danni dei contribuenti da parte di hacker che simulano la qualifica dell’Agenzia delle Entrate. Ve ne avevamo già parlato lo scorso novembre quando si stava diffondendo la truffa Agenzia delle Entrate sul superbonus 110% che ti consiglio di leggere per comprendere in che modo agiscono i truffatori del web. Questa volta il tentativo di truffa riguarda una email fasulla dell’Agenzia delle Entrate che ha come finalità quella di impadronirsi dei dati degli utenti.
Anche in questo caso, proprio come avvenne lo scorso novembre, l’amministrazione finanziaria al fine di tutelare i contribuenti ha diffuso un comunicato stampa il 9 aprile scorso nel quale si legge:
COMUNICATO STAMPA Attenzione alle email-truffa inviate a nome dell’Agenzia relative a comunicazioni e rimborsi Iva
In questi giorni stanno circolando delle false email, inviate apparentemente dall’Agenzia delle Entrate, che cercano di trarre in inganno i cittadini. Si tratta di email in cui si parla di incoerenze emerse durante la comunicazione delle liquidazioni periodiche Iva inviata dal
contribuente alle Entrate, spesso accompagnate da un file malevolo in formato .zip.
Contenuto della mail: Come riconoscere la truffa
La prima regola da mettere in pratica per scovare la truffa è molto semplice. Essa consiste nel leggere con attenzione il testo del messaggio.
Prestare attenzione al contenuto, infatti, vi servirà a percepire la serietà del mittente ed anche del messaggio. Molte volte le mail che perseguono tentativi di truffa sono piene di errori di ortografia, spesso in conseguenza del fatto che prima di essere inoltrati dagli hacker d’oltre Oceano i messaggi vengono tradotti con gli strumenti offerti dal web, spesso il risultato è veramente pietoso.
E’ chiaro che questo non rappresenta l’unico segnale, talune volte può capitare che il contenuto sia impeccabile.
La seconda regola riguarda il logo
L’ esistenza del logo dell’agenzia nel corpo del messaggio non è un’attestazione di autenticità, così come il nome del mittente. Purtroppo gli hacker esperti riescono facilmente anche a riprodurre un sito internet nei colori, struttura e loghi.
La terza regola è prestare attenzione al tipo di richiesta
Il messaggio che sta girando in questi giorni riguarda comunicazioni delle liquidazioni IVA. Questo tipo di comunicazione, così come quelle attinenti a situazioni private del contribuente, non vengono inviate tramite email, l’Agenzia infatti invia al contribuente l’aggiornamento mensile o trimestrale.
L’ Agenzia delle Entrate, non invia mai comunicazioni tramite mail contenenti le indicazioni dei dati personali dei contribuenti, esse sono infatti consultabili esclusivamente nel Cassetto fiscale sul sito ufficiale. Relativamente ai link, inoltre, l’Agenzia proprio al fine di proteggere i contribuenti non invita tramite messaggi a cliccare su link.
Discorso analogo vale anche per gli Istituti di Credito, Poste Italiane, INPS e gli altri Organi Statali.
Cosa fare dunque in caso di false mail agenzia delle entrate?
Purtroppo le truffe online sono all’ordine del giorno, si diffondono a macchia d’olio e riguardano differenti settori. Vi suggeriamo in primis di leggere la nostra guida gratuita: TRUFFE ONLINE NON VI TEMO!
Se hai ricevuto un messaggio agenzia delle entrate truffa, è necessario, come suggerisce la stessa Agenzia:
* CESTINARE L’EMAIL
* NON APRIRE GLI ALLEGATI
Potrebbe essere inoltre utile consultare il sito ufficiale dell’agenzia delle Entrate e verificare l’esistenza di comunicati stampa, oppure contattare direttamente il call center al numero 800.909696 per chiederne conferma.
Prima di aprire gli allegati è infatti essenziale l’informazione. Un’indagine sui canali ufficiali e sul web in generale può aiutarci a verificare la veridicità dei messaggi che riceviamo.
I NOSTRI CONSIGLI ANTI – PHISHING
* Installazione di un antivirus aggiornato;
* Diffidare dei messaggi che richiedono l’inserimento di dati personali o bancari;
* Occhio ai messaggi dal contenuto allarmante;
* Non aprire i link presenti all’interno del messaggio sospetto;
* Non aprire gli allegati del messaggio quando non sei sicuri del mittente.
E’ sempre giusto ricordare, anche se evidente, che l’Agenzia delle Entrate oltre ad essere estranea all’intera faccenda, è anche danneggiata nella propria reputazione da tutti i tentativi meschini che utilizzano illecitamente il proprio nome al fine di ottenere vantaggi economici ai danni dei contribuenti.
Fonte io non ci casco