Mai difendersi… troppo. di “Giusy Ferrara”
Mai difendersi… troppo.
Ci risiamo. Un uomo, un gioielliere, un marito, qualcuno che con sacrificio si è costruito un’attività… Una sera vede arrivare nel negozio due tizi mascherati, minacciano lui, minacciano sua moglie, oltrepassano il bancone e lo riempiono di botte. Prendono i gioielli che volevano e lo lasciano a terra dolorante.
Quest’uomo si rialza, si rimette in sesto, paga i conti, compensa le perdite.
E di nuovo si ripresentano tre brutti ceffi. Stavolta in negozio c’è sua moglie. La donna si trova in pericolo, ha paura. Le puntano un coltello e una pistola. Prendono quello che vogliono, ma non si accontentano: iniziano a picchiare la donna, che urla disperata.
Il marito la sente gridare dal laboratorio, corre da lei e la trova insanguinata, a terra. Guarda i tizi col passamontagna e ha un flashback. Ma stavolta è preparato. Stavolta ha una pistola. La estrae e spara. Colpisce due di loro. Muoiono. Il terzo si ferisce alla gamba, scappa in ospedale. La polizia lo trova e raccoglie le testimonianze.
Tutto bene, pensate? Come uno di quei telefilm americani in cui alla fine va tutto per il meglio. E invece siamo in Italia e sul gioielliere pende un capo d’accusa di eccesso nella difesa personale. Come se si possa difendersi troppo. Come se si possa essere troppo sicuri, troppo protetti.
Non è un post che vuole giudicare. Non è un post di accusa. Ma chi sta leggendo un’idea se l’è fatta. Forse, è la stessa di quella che mi sono fatta io.