Arzano, Io ormai so SCRIVERE ma comunque SPERIAMO CHE ME LA CAVO

Arzano, Io ormai so SCRIVERE ma comunque SPERIAMO CHE ME LA CAVO

Arzano, 12 agosto 2021

Tema

Parla della tua città!

Svolgimento

È agosto, finalmente e molti sono andati in vacanza. Qualcuno, ha utilizzato il bonus vacanza e qualcun altro, con qualche spicciolo messo da parte, ha affittato la casa ad Ischia..che lì, ormai, ci vanno tutti..o quasi..!
Io, invece, sono rimasto a casa perché papà, a causa del covid, ha chiuso la pizzeria, nel centro storico e adesso facciamo i salti mortali, pure per le necessità quotidiane.
Qui, ad Arzano, fa caldo, assai! Mi piacerebbe uscire e trascorrere i pomeriggi, con i miei amici ma, in città, non c’è un po’ di spazio verde, curato e quindi, me ne sto quasi sempre a casa, a giocare con una vecchia PlayStation, di non so quale cugino che me l’ha regalata perché lui si è comprato quella nuova!..
Oggi, però, sono riuscito a convincere mia mamma, a farmi fare un giro in bici. Ero felice perché avrei raggiunto Luigi e Vincenzo, a via Napoli che dista da dove sto io, circa tre minuti.
Non ero mai uscito, con la bici, dopo le 19.00 ma Luigi mi ha detto: ” vai tranquillo che con il manto stradale rifatto, a via napoli, sarà una passeggiata, facile, facile!”
Si, ma a via Napoli!
Luigi, forse, si è dimenticato che io abito a via Zanardelli e che da me il manto stradale, sembra il formaggio con i buchi…ed infatti, appena uscito, nel buio di via Santa Giustina, ho forato una ruota, grazie ad una buca bella grande che sta lì, chissà da quanti anni… sicuramente da prima che nascessi.
Quindi, mi sono seduto sul marciapiede ed ho aspettato Luigi e Vincenzo per farmi aiutare ad aggiustare la ruota bucata.
Mentre li aspettavo, passavo il tempo a guardare blatte, grosse come topi e topi, grossi come gatti che si trastullavano, fra tombini intasati e spazzatura.
Li osservavo e pensavo: ” Vincenzo che abita a via De Vita, chissà se ha mai visto una blatta gigante o un topo/gatto?”..
Poi ho pensato un’altra cosa…ho pensato che in questa mia bella Arzano, si giocano due campionati.
Come nel calcio, abbiamo il campionato di serie A e il campionato di serie B.
Nel campionato di serie A di Arzano, non c’è la spazzatura a formare montagne puzzolenti e non ci sono né topi e né blatte giganti che ti guardano in modo minaccioso.
Nel campionato di serie B, invece, fai la gincana, fra monnezza, tombini intasati e buche “storiche” e se ti va bene, te ne torni a casa senza ginocchia sbucciate e animaletti che ti camminano fra i capelli.
Mio nonno mi ha raccontato che questo bel campionato, ad Arzano, esisteva già ai suoi tempi.
Mi raccontava che chi segnava più “gol” andava in serie A e chi segnava meno “gol”, scendeva in serie B.
Mio nonno, mi ha raccontato anche di “campioni” che hanno segnato tanti gol, grazie alla squadra ma che, poi, si sono scordati di questa e l’hanno lasciata in serie B.
Boh?! Io queste cose da grandi, non le capisco, ancora bene ma ho capito che stare in serie A, è meglio..almeno non rovini la bici!
Ah! Mia mamma, mi ha detto che pure se paga la stessa quota di quelli che partecipano alla serie A, non capisce perché si trovi ancora in serie B.
Ehhh!! Ve l’ho detto: è uno “strano” campionato, quello che si gioca nella mia bella e amata Arzano!
Io sono ancora piccolo e di queste cose, capisco ancora poco ma una cosa la voglio sperare.
Voglio sperare che un giorno, le persone di Arzano, giochino tutti nella stessa serie.
Niente serie A e serie B ma ‘na bella Champions, tutti insieme!!!

Che ne dite?

Mauro Mari

#arzanoalternativa

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