Bonus trasporti, 60 euro per abbonamenti bus e treni: limite di reddito per fare domanda. Chi può averlo
Il contributo è stato prorogato per tutto il 2023, ma i fondi a disposizione sono limitati. Le procedure da seguire
Bonus trasporti. L’incentivo è attivo anche per tutto il 2023. Vale 60 euro e viene riconosciuto per l’acquisto di abbonamenti mensili, validi per più mesi, o annuali. Con il decreto Carburanti del 14 gennaio scorso, è stato prorogato fino al 31 dicembre 2023, ma con alcune rilevanti novità. Prima su tutte: stanziati 100 milioni di euro, fondi dunque limitati che potrebbero non bastare per tutti.
Bonus Trasporti: chi può averlo
Si può chiederlo per per se stessi o per un minorenne a carico. E’ possibile effettuare una sola richiesta al mese, ogni mese, e quindi anche nei mesi successivi fino a dicembre. L’importo mensile è pari a un massimo di 60 euro. Il bonus può essere richiesto anche se si ha già un’agevolazione sull’abbonamento. Con il decreto Carburanti, il bonus è stato ristretto solo a coloro che nello scorso anno hanno percepito un reddito fino a 20mila euro.
Dove utilizzarlo
Il buono è nominativo e si può utilizzare per acquistare un solo abbonamento (annuale, mensile o valido per più mesi) per trasporto pubblico locale, regionale, interregionale, trasporto ferroviario nazionale (sono esclusi i servizi di prima classe, executive, business, salotto, premium, club executive, working area e business salottino).
Come richiederlo
Per fare domanda si deve accedere alla piattaforma MIMS, con Spid o con Carta d’Identità Elettronica (CIE), indicando poi il codice fiscale del beneficiario, ad esempio il genitore può richiedere il bonus per il figlio minorenne. Per registrarsi si dovono inserire: nome, cognome, codice fiscale del richiedente; nel caso in cui il beneficiario sia un minore, è necessario il codice fiscale del richiedente e un’attestazione per certificare che il minore sia fisicamente a suo carico; reddito del beneficiario nell’anno di imposta 2021, non superiore a 20mila euro. Per i minori il requisito deve sussistere in relazione al minore beneficiario del buono, a prescindere quindi dal reddito di chi richiede.
Al termine della procedura di richiesta del bonus si ottiene un codice o un QR code da presentare in biglietteria, oppure on-line se previsto dal gestore, al momento dell’acquisto. Il richiedente deve scaricare dalla piattaforma il codice e/o il QR code del bonus ottenuto e mostrarlo all’operatore dello sportello fisico del gestore del servizio di trasporto oppure utilizzarlo per un acquisto online se previsto dallo stesso gestore e con le modalità dallo stesso stabilite.
Fonte Il Messaggero