Debiti: Quali rimedi?
L’esplosione della crisi dei mutui subprime hanno determinato la nascita di un fiorente mercato: quello del recupero dei crediti.
Di fronte a fondate richieste di pagamento, quali sono i rimedi? Anzitutto, vi sono gli accordi stragiudiziali.
Un debito può essere pagato o tramite un accordo “a saldo e stralcio” o con un “piano di rientro”.
Il “saldo e stralcio” viene definito come un accordo bonario, un vero e proprio patto con cui le parti (creditore e debitore) giungono ad un compromesso sulla base di reciproche concessioni. Caratteristica principale di tale accordo, è rappresentata dallo sconto che viene concesso al debitore a condizione però che questi garantisca, alla società di recupero credito, o all’istituto bancario o finanziario, il pagamento immediato della somma pattuita in un’unica soluzione. Ciò implica dunque per il creditore una perdita di valore del credito da una parte, ma un recupero certo ed immediato dall’altro. Alla luce delle concessioni offerte al debitore, è possibile che una società di recupero del credito, la banca o la finanziaria, rinuncino ad una parte del proprio credito? La risposta è positiva; non bisogna trascurare il fatto che tali attività, volte appunto alla restituzione del credito, possono essere molto lunghe e dispendiose e, non ultimo, potenzialmente infruttuose. Da qui l’interesse del creditore ad accettare lo stralcio; interesse che è tanto più rilevante quanto più complessa è l’azione di recupero, per criticità genetiche del credito o per la potenziale incapienza dell’esecutato.
Col “piano di rientro” invece si realizza una rinegoziazione del debito iniziale con rateizzazione dello stesso, e dunque viene effettuato così un pagamento dilazionato nel tempo ma costante. È un procedimento che viene instaurato quando il debitore è intenzionato, o si presume tale, a versare l’intera somma da pagare, ma non possiede le risorse finanziarie immediate per farlo. Il beneficio concesso, questa volta, dal creditore al debitore è quello di pagare a rate in cambio però del pagamento dell’esatto ammontare del debito iniziale. Non otterrà, dunque, nessuno sconto ma potrà contare su condizioni agevolate di pagamento (con le rate appunto).