Intervista al giornale “Prospettive”
In calce la nostra intervista rilasciata al Giornale Prospettive in uscita ad aprile 2021:
Lo Sportello del cittadino è una associazione per la tutele delle persone, è questo l’obiettivo che si sono dati i tantissimi giovani che ne fanno parte. Ne parliamo con la presidentessa Luisa Auletta (nella foto) che porta avanti n discorso sano e costruttivo. Una giovane che ha voglia di mettersi in gioco per migliorare il nostro paese.
Come nasce e perché nasce l’associazione “Sportello del cittadino”?
Lo Sportello del Cittadino, prima che un’associazione di volontariato, nasce dall’idea di un gruppo di ragazzi. Quest’idea è molto semplice: se ciascuno di noi offre alla città la sua migliore competenza e/o attitudine, allora la città sarà un posto migliore. La realizzazione di tale visione costituisce, per tutti noi associati, l’unico modo per invertire il declino della città. Un declino culturale, politico, economico di cui i tre scioglimenti per camorra sono una diretta conseguenza. Ed i risultati sono molto incoraggianti.
Come si colloca, nello scenario politico arzanese, l’Associazione?
Lo Sportello del Cittadino, differentemente da quello che molti pensano, non è un’associazione prettamente politica. È qualcosa che va oltre la politica, perché deve stimolare l’impegno di ciascuno a fare, concretamente, qualcosa per la propria città. Tuttavia, è indubbio che la maggior parte degli associati hanno un’idea di destra, partecipano attivamente alla vita politica della destra arzanese e napoletana (ci si augura nazionale) e, in particolar modo, di Fratelli d’Italia, con cui condividiamo la sede con la sezione locale. Tuttavia, la partecipazione politica è una questione, le attività dello Sportello sono altro. L’aiuto che lo Sportello offre ai cittadini è indipendentemente dal ritorno elettorale e dai colori politici. Tant’è che, in piena emergenza pandemica, abbiamo distribuito oltre 2.000 mascherine a tutti coloro che ne hanno fatto richiesta e fino a quando le scorte non si sono esaurite.
Presenterete una lista alle prossime elezioni e quali sono le vostre priorità?
Lo Sportello, in quanto tale, non presenterà alcuna lista. È un’associazione di volontariato e non può, né vuole schierarsi politicamente. Alcuni associati stanno ragionando per formare una lista civica, che va oltre lo Sportello e, ove mai si formerà, si chiamerà Arzano Alternativa. Tale lista civica sarà aperta a ragazzi, a volti nuovi, a tutte quelle persone che ancora credono nella politica per arrivare ad un mondo migliore. Personalmente, credo che la priorità debba essere una: formare una nuova classe politica per ricondurre alla normalità amministrativa il nostro paese. Questo è l’antidoto ad un quarto scioglimento.
In questo periodo di attività ad Arzano quali sono state le esigenze e le problematiche maggiori che i cittadini vi hanno sottoposto?
Arzano ha sicuramente bisogno di una svolta. Ma, al di là dei problemi pratici, i cittadini vogliono persone di cui fidarsi, vogliono una gestione ordinata della città e magari vogliono vivere con standard di vita, che siano quelli di altri paesi del comprensorio, dove anche raggiungere un comune limitrofo o fare in giro in centro, non sia una esperienza avvilenti, come spesso capita ad Arzano.