Omofobia
Uno dei maggiori problemi costanti, riguarda l’omofobia, fenomeno che viene sottovalutato data l’evoluzione. Purtroppo così non è, pur essendo nel ventunesimo secolo alcune persone discriminano ancora la comunità LGBT, considerandola talvolta un reato. L’Europa ha da poco approvato una rivoluzione che dichiara di essere una “zona freedom“ per tutti i componenti della comunità LGBT, 141 voti a sfavore, dei quali 31 italiani, un numero vergognoso insomma. Ciò ci fa capire che il problema dell’omofobia, nel nostro paese (e non solo), è tutt’altro che superato. Essendo un paese democratico, ognuno dovrebbe sentirsi libero di esprimere se stesso e la propria sessualità, ma spesso ciò non avviene per paura di giudizi e violenze sia psicologhe che fisiche, da parte di estranei o anche parenti che non li accettano. Molti vedono la comunità LGBT come una moda, una sperimentazione, un modo per mettersi in mostra e dare spettacolo, ma non è così, l’essere omosessuale significa amare allo stesso modo di come si amano uomo e donna, anzi, è un amore più forte, perché esprimere se stessi in un mondo come questo non è semplice.
I passi avanti ci sono sicuramente stati, basti pensare ad Oscar Wild e Yves Saint Laurent, due grandi uomini che sono stati in galera per aver dimostrato il loro amore per un altro uomo, e che questo sia d’esempio a tutti coloro che scelgono di reprimere se stessi per paura di pregiudizi, loro non l’hanno fatto ma sono comunque passati alla storia.
La meta è ancora lontana, ma con una buona educazione magari le generazioni successive guarderanno tutto in modo diverso e giusto.
Di Chiara Iodice