Per 4 milioni di disabili arriva la Disability Card: stop alle scartoffie
Al via dal 2022: nella carta digitale saranno raccolte tutte le certificazioni e i documenti necessari e consentirà di accedere ai servizi che verranno implementati. La presentazioni della ministra.
Si chiama Disability card ed è lo strumento attraverso il quale 4 milioni di italiani con disabilità potranno portare con sé, in modo semplice e rapido, tutti i documenti necessari, senza più faldoni di carta. La carta consentirà inoltre di accedere a tutti i servizi che nel tempo, attraverso protocolli di intesa e accordi, verranno messi a disposizione. A presentare la Disability card, questa mattina presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è stata la ministra per la Disabilità, Erika Stefani, insieme al presidente di Inps, Pasquale Tridico, e al presidente dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Stefano Imperatori.
“Questa Card – ha spiegato Stefani – va a sostituire tutti i certificati cartacei, portando semplificazione, sburocratizzazione e digitalizzazione anche nella vita delle persone disabili che più di altre la burocrazia. D’ora in poi, sarà sufficiente mostrare la tessera che consentirà anche di accedere a beni e servizi. La Disability card – ha tenuto a precisare la ministra – è un progetto aperto, con la possibilità di essere sviluppato nel tempo. Questo progetto, che nasce grazie alla collaborazione con la Federazione italiana per il
superamento dell’handicap (Fish) e della Federazione tra le associazioni di persone con disabilità (Fand) – ha chiosato la ministra – vuole rispondere alle esigenze della disabilità non solo sul piano dell’assistenza e dei servizi ma anche alle esigenze di futuro di queste persone”.
“Siamo uno dei primi Paesi d’Europa a rilasciare questa card – ha tenuto a sottolineare il presidente di Inps – e a consentire alle persone disabili di semplificare la loro vita superando faldoni e documenti cartacei. Dal 2022, sarà possibile richiedere i documenti direttamente sul sito dell’Istituto con una procedura molto semplice. I nostri principali utenti – ha ricordato Tridico – sono pensionati, disoccupati e fragili, 42 milioni di persone, che hanno particolare bisogno di procedure semplici”.
La Disability card sarà un vero e proprio “documento di riconoscimento, con tutti i dati personali protetti a vari livelli dalle contraffazioni – ha spiegato il presidente dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato –. Sul retro presenta un QR code che è possibile interrogare per verificare i servizi messi a disposizione da Inps e la validità dei dati inseriti. I possessori di carta d’identità elettronica potranno verificare proprio attraverso questo documento la possibilità di avere la Disability Card”.
Fonte Avvenire